Considerato addirittura antitumorale, è un prodotto dalle molteplici qualità
I benefici del succo di melograno sono conosciuti fin dall’antichità e sono stati ingigantiti in tempi recenti da un produttore americano, che fu denunciato alcuni anni fa per pubblicità ingannevole, dando adito a una certa attenzione sulle effettive proprietà di questo frutto.
I benefici delle altre parti del melograno
Per quanto l’insieme dei semi costituisca la maggior parte del frutto di cui stiamo parlando, le altre parti hanno a loro volta delle proprietà non trascurabili.
La corteccia e i fiori posseggono una grande quantità di tannini, sostanze estremamente efficaci nel trattamento di episodi emorragici soprattutto a carico dell’intestino e della vagina.
Ancora la corteccia ha proprietà vermifughe e antielmintiche. In particolare le sostanze presenti nell’albero di melograno sono efficaci contro la tenia, comunemente conosciuto come verme solitario. Questo parassita infatti verrebbe paralizzato a seguito dell’assunzione di corteccia di melagrana e quindi più facilmente espulso dall’organismo.
La scorza essiccata delle melagrane, ridotta successivamente in polvere e utilizzata per produrre un decotto è un’ottimo antidiarroico.
L’infuso preparato a partire dai petali del fiore del melograno funge da disinfettante e da rinfrescante per il cavo orale, come un ottimo colluttorio naturale. Utile in particolare per sgonfiare le gengive e alleviarne il rossore.
I benefici del succo di melograno
I semi di melagrana, e quindi il succo che da essi si ricava, contengono vitamina C, vitamina K, polifenoli e flavonoidi. Se nel succo vengono spremuti anche i semi veri e proprio oltre alla polpa rossa che li racchiude, si ottiene anche un consistente apporto di fibre e di acidi grassi essenziali.
Il succo di melagrana ha ottime proprietà antiossidanti e gastroprotettive. In particolare funge da gastroprotettivo contro i danni causati dall’eccessivo consumo di alcool. Svolge inoltre un’azione antiallergica e antitrombotica aiutando cioè a prevenire l’accumulo di grasso nelle arterie che può dare origine a trombi e ictus.
Le presunte proprietà anticancerogene del succo di melograno non hanno mai ottenuto riscontri scientifici accettabili. Teoricamente l’acido ellagico rallenta la distruzione e il diffondersi della proteina tumorale 53 che svolge una potente azione antitumorale. Allungando il periodo di permanenza di questa proteina all’interno dell’organismo, il succo di melograno ne moltiplicherebbe l’efficacia antitumorale.